Tra il 1835 e il '48 Giuseppe Garibaldi è dall'altra parte del mondo, a guidare il Sudamerica verso la libertà. È giovane, irrequieto, coraggioso, audace e pieno di ideali, gli stessi che più tardi faranno di lui un padre della patria, il generale che combatterà per l'unificazione d'Italia, di cui proprio quest'anno si celebra il 150º anniversario. Una pagina della biografia di Garibaldi poco conosciuta, riscritta per la tv nel 1974 da Franco Rossi (Odissea, Quo vadis?), regista spesso alle prese con racconti epici e fatti storici, che tanto appassionano il grande pubblico. Nella parte dell'eroe dei due mondi il biondo Maurizio Merli, (I Grandi Camaleonti, Roma A Mano Armata), vera icona del cinema poliziottesco degli anni Settanta. Ad accompagnarlo in questa impresa, una coppia di comprimari di prim'ordine: Francisco Rabal (La Storia, L'eclisse) e Philippe Leroy (Sandokan, La vita di Leonardo da Vinci), insieme alla voce narrante di Gabriele Lavia. Sei puntate avvincenti ed emozionanti, scritte, tra gli altri, da Tullio Pinelli, prestigiosa firma di molti capolavori di Fellini.

Fascicolo monografico di 12 pagine