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“Piacere di donna” è un film di montaggio tratto dai film “Alle dame del castello piace molto fare quello (1967)” e da “Desideri voglie pazze di tre insaziabili ragazze (1971)”. Distribuito in Italia nel 1977 con un doppiaggio ed una trama totalmente nuovi.

Procuratore generale della corte suprema di Sua Maestà, un marchese fa chiudere il bordello di Manuel da Silva, latitante che, di conseguenza, viene condannato a cinque anni di prigione ed alla confisca di tutti i beni, compresa l’attività che nascondeva, in realtà, dietro la facciata di un albergo. Affiancato dalla sua amante Edwige, però, il libertino riesce a fuggire ed a trovare ospitalità presso il castello del conte Roland e della propria compagna Eugénie. E nel posto approda anche un’altra amante di Manuel: Isabelle, sposata ad un banchiere da cui, comunque, non si è fatta vedere nuda neppure una volta e che l’uomo, dubbioso della fedeltà di sua moglie, intende scoprire se ha avuto nel frattempo rapporti extraconiugali. Tra gli altri, un colonnello, una cameriera e la nipote del conte, dedita alle letture dei romanzi scritti dall’audacissimo Honoré de Balzac, accompagnano i tentativi attuati dal banchiere per sorprendere la donna in flagrante adulterio... fino alla festa della vendemmia, secondo cui una ragazza denudata deve danzare sui grappoli d’uva.

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