Nella malvagia interpretazione che lo incoronò come maestro del cinema del macabro, Vincent Price indossa i panni di uno scultore che lavora la cera e cade preda della pazzia quando un piromane distrugge tutto il lavoro della sua vita! Impossibilitato a usare le mani rimaste menomate nell’incendio, egli mette a punto un modo nuovo - e raccapricciante - per restaurare il suo personale museo delle cere. Il dolce panico e il divertimento puro di questo classico dell’horror, diretto da Andre de Toth e interpretato da Phyllis Kirk, Carolyn Jones e Charles Bronson, affonda le proprie radici nell’omonimo film del terrore della Warner Bros. di vent’anni prima, interpretato da Lionel Atwill, nel ruolo dello scultore folle, e da Fay Wray, in quello di una potenziale vittima. Diretto da Michael Curtiz e girato in un primitivo quanto straordinariamente efficace Technicolor bicromatico, insieme al suo spettrale remake vi regalerà una deliziosa doppia immersione in un mare cereo di terrore.

Il mistero del museo delle cere
Cinegiornale della prima